Della storia recente del centrosinistra italiano apprezzo tre eventi.
A) Lo strumento delle primarie adottato quale formula di democrazia interna alla nomina dei candidati.
B) La nascita del Partito Democratico.
C) L´emarginazione dei cespugli comunisti e massimalisti.
Tutti questi momenti hanno visto come protagonista Walter Veltroni.
Da non elettore e non simpatizzante del centrosinistra assisto con qualche preoccupazione allo sviluppo degli eventi. Perché penso che chi verrá dopo di lui, chiunque esso sia, non saprá fare di meglio. Perché l´unica persona in gamba in quell´area oggi si chiama Massimo D´Alema, cosí in gamba da non immaginarsi di mettersi alla guida di un partito destinato alla disintegrazione in neo-Ds e neo-Margherita.
A proposito di disintegrazione: purtroppo credo che la stessa fine la fará pure il prossimo Pdl. Vedete voi che botta di ottimismo…